“Turpe est in patria vivere et patriam ignorare” e cioè:
“E’ VERGOGNOSO VIVERE IN UNA CITTA’ ED IGNORARNE LA STORIA”
Cos'è il sito
Quest sito web di storia locale di Melito di Napoli nacque nel febbraio del 2007 in occasione della “nascita” di Melitonline. Voleva essere ed è, una sorta di centro di documentazione della storia e della realtà cittadina, realizzato con il preciso intento di “restituire” alla comunità la più ampia possibilità di accesso agli strumenti di ricerca e alle fonti, affinché diventino patrimonio di tutti. Il vecchio sito, haimé, è andato perso per un attacco informatico. Ora, in questo momento storico dell’essere chiusi in casa, si è trovato tempo e modo di rimetterlo in piedi.
Il tutto è stato frutto di un prezioso lavoro di ricerca e digitalizzazione, svolto dal gruppo di appassionati volontari della grande famiglia di Melitonline.
Ciò ha permesso la creazione di un’ampia collezione digitale di fotografie, mappe e documenti di varia natura, che sono stati e verranno mano a mano messi a disposizione su questo sito. Per questo, essendo il sito della comunità melitese TUTTA, si richiede la collaborazione di quanti vogliono contribuire inviandoci foto storiche, aneddoti, proverbi, antiche ricette e gli antichi giochi che si facevano una volta nel nostro paese.
Collaborare
Il sito non è uno statico “museo” di storia locale, ma uno strumento di partecipazione, che necessita dell’apporto di tutti per poter crescere e svilupparsi.
La sezione di storia locale di questo portale si arricchiscono, si spera, continuamente e sono in perenne evoluzione: un lavoro a cui ciascuno può collaborare con suggerimenti, testimonianze, ricordi, fornendoci di materiale documentario.
Quindi, il contributo di OGNUNO è prezioso!
Perché del sito
L’idea di un sito dedicato alla storia locale nasce dalla consapevolezza che in una fase di grandi mutamenti sociali, culturali, economici e urbanistici, non si possa prescindere dalla conservazione e valorizzazione della memoria storica che ci appartiene e DEVE appartenere a TUTTI coloro che sono immigrati nella cittadina.
Conoscere il passato costituisce infatti una delle ragioni per non sentirsi estranei al luogo in cui si vive e per riflettere su un patrimonio che riguarda il passato, ma coinvolge anche il presente e il futuro della comunità a cui si appartiene.
Per chi e cosa
Il sito di storia locale offre a studenti, studiosi, insegnanti, ma anche a curiosi e chi vuole, la possibilità di documentarsi sulla città, grazie a una pluralità di temi e immagini, che consentono una consultazione sia sotto il profilo della ricerca, sia per puro svago.
Nelle aree che costituiscono il portale vengono rispettivamente descritti:
i luoghi d’interesse storico-artistico di Melito, corredati da una scheda che ne illustra le principali caratteristiche, spesso disponibili online, per reperire ulteriori informazioni;
le fonti: libri, documenti d’archivio, fotografie, mappe, tesi di laurea, saggi, filmati che sono a disposizione per la ricerca storica.
Le chiese
Santa Maria delle Grazie
La chiesa di Santa Maria delle Grazie è situata nella centrale Piazza Santo Stefano, il complesso è stato ristrutturato nel 1775, quando l’edificio fu riedificato interamente sui resti di una vecchia chiesa cadente (risalente presumibilmente al 987).
Santa Maria di Piedigrotta
La confraternita, si trova sulla via Roma che fa angolo con via Mugnano nel 1698 iniziava i lavori per la costruzione della propria chiesa che terminarono nel 1776.
San Vincenzo Romano
Aneddoti e leggende
Proverbi
Ricette culinarie
Antichi giochi
Storiografia
Stradario cittadino
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